|
01/11/2009 |
Incisa alla I prima edizione del Salone di Firenze |
Un vero “successo fiorentino” il Salone che si è chiuso ieri sera, 31 ottobre, alle 18,30. Oltre 15.000 visitatori hanno visitato gli stand nei tre giorni. Tutti gli eventi culturali hanno registrato il massimo di presenti con punte di affollamento. Riconoscimenti lusinghieri da parte delle numerose autorità presenti, dei 130 espositori e dei 350 relatori ed esperti. Grande la soddisfazione degli organizzatori e dei membri dei comitati scientifico e tecnico.
Con il Salone la città di Firenze si è riappropriata di un evento internazionale che consolida la sua supremazia nel restauro che da sempre gli viene riconosciuta da tutti.
Sono stati anche stretti i primi accordi ufficiali per portare il Salone di Firenze all’estero (Spagna e Turchia).
La seconda edizione del Salone 2010 sarà sempre la Stazione Leopolda, una location che è stata apprezzata unanimamente per la sua bellezza e per il suo fascino e che è stata definita “il salotto del restauro”.
Il nostro Istituto ha ricevuto tanti studenti ex diplomati e fornito informazioni a numerosi interessati ai nostri corsi professionali. Tutti gli eventi culturali organizzati ieri dall’Istituto hanno visto le sale piene di giovani restauratori e studiosi italiani e stranieri provenienti da oltre 30 Paesi stranieri.
Un profondo ringraziamento ai dirigenti del Salone, Elena Amodei e Franco Sottani, che in poco più di un anno sono riusciti nell’impresa, storica ed inedita per la nostra città, di coagulare tutte le forze politiche, istituzionali, sindacali, culturali, le soprintendenze, le associazioni culturali intorno a questa idea che si è rivelata vincente e che si prefigura come un evento che avrà sempre più maggiore risalto internazionale.
Ricordiamo gli eventi che l’Istituto ha organizzato ieri, sabato 31 ottobre 2009.
Il restauro delle grandi tele del Convento al Vivaio di Incisa Valdarno
Per questo evento organizzato dalla Parrocchia dei Santi Cosma e Damiano al Vivaio di Incisa in Val d'Arno, curato dalla nostra docente Gabriella Forcucci, abbiamo registrato il pienone al Talking Corner con tanti che hanno assistito in piedi. Erano presenti i membri del Comitato per il restauro della Chiesa, tra cui don Lorenzo Campagnolo e Marco Della Tommasina, che hanno apprezzato anche i quattro pannelli dedicati ai restauri realizzati e in corso.
Il Paradiso recuperato: gli affreschi trecenteschi della chiesa monastica di Pian di Ripoli a Firenze
Grande affluenza alla conferenza organizzata dal nostro Istituto alla presenza di Maria Matilde Simari e dei nostri docenti Daniela Valentini e Fabrizio Iacopini i quali hanno comunicato la fine del restauro del grande complesso per la primavera del 2011.
I Palmenti del Mediterraneo: ricerca, conservazione e valorizzazione integrata
Sala piena per la tavola rotonda organizzata dalla Patrum Vinea et Viridarium che, dopo il saluto di Francesco Amodei, Santino Pascuzzi e del Soprintendente della Calabria, Fabio De Chirico, ha visto la partecipazione di esperti dell’archeologia del vino quali Orlando Sculli e Giuseppe Mantella (Calabria), Vincenzo d’Angelo (Basilicata), Paola Rendini, Naida Panicucci e Mario Brandaglia (Toscana).
Vogliamo segnalare, infine, l’affluenza record ai tre convegni organizzati ieri sulle problematiche inerenti il DM53/09 (domanda per restauratore). Si sono registrati momenti di tensione che si sono differenziati con una serie di documenti, condivisi anche dal nostro Istituto, rivolti al Ministero affinchè modifichi le procedure, consentendo agli operatori di presentare al momento della richiesta (scadenza 31 dicembre 2009), com’è giusto, anche le certificazioni raccolte fino a questa data.
English Version
|
|
|
|
|
|