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01/01/2008 |
Le preghiere del restauratore |
Da un'idea di Francesco Amodei, presidente di Palazzo Spinelli, sono state pubblicate - nel libro "Il restauro e la valorizzazione della Chiesa dei Ss. Cosma e Damiano al Vivaio di Incisa Valdarno" - tre "preghiere del restauratore" che hanno ricevuto l'Imprimatur di S.E. Mons. Luciano Giovannetti, Vescovo di Fiesole.
Riportiamo la prefazione del presidente e le tre preghiere, nell'auspicio che possano diventare patrimonio comune di benedizione.
Le preghiere potranno essere utilizzate, tradotte, pubblicate in tutto il mondo, libere da qualsiasi diritto di autore.
LE PREGHIERE DEL RESTAURATORE
Francesco Amodei
In questi primi trenta anni di attività mi sono stati concessi molti momenti felici legati alla riconsegna delle opere restaurate nei laboratori di Palazzo Spinelli e all'inaugurazione di tanti cantieri esterni.
Ma ho dovuto anche assistere a momenti tristi per la scomparsa di nostri restauratori.
Ogni volta mi è mancato qualcosa.
Poi ho compreso che sia i momenti belli dell'inaugurazione di un restauro sia quelli brutti della morte di un amico restauratore sarebbero stati diversi, se accompagnati e confortati da una preghiera.
Ecco come ho avuto l'idea della "Preghiera del Restauratore".
Così ho chiesto ad alcuni miei amici poeti e scrittori di scriverne alcune e devo ammettere che sono bellissime.
Sono profondamente grato a tutti loro e spero possano aiutarmi a realizzare il sogno di un intero libro di "preghiere del restauratore", liberamente create da scrittori di ogni parte del mondo.
Oggi, pertanto, per la prima volta nella storia del restauro, ho il privilegio di pubblicare in questo volume tre preghiere che il 18 giugno 2007 hanno ricevuto l'Imprimatur di S.E. Mons. Luciano Giovannetti, Vescovo di Fiesole.
IL CANTO DELLA PROTEZIONE
di Giuseppina Amodei, scrittrice
Tu
che ci hai dato in dono le mani
lascia che la carezza
si posi sopra il legno
sul dipinto
sul muro
prima che si compia il miracolo.
L'occhio restauratore diventa
pennello
stile
cesello
filo che lega il passato al presente
conduce al futuro
dell'eterna bellezza.
Proteggi quelle dita
che impastano la creta
mescolano colori antichi
presi in prestito
dalla terra e dalle piante
restituiscono la luce
agli occhi degli Angeli
e ritrovano sorrisi
che credevamo perduti.
Lascia che quella mano
sveli i segreti
rovinati dai giorni
e ricomponga armonie
addormentate nei secoli.
Benedici
Signore
quest'uomo paziente
la sua forza e il suo cuore
hanno il potere
di incantare il tempo.
IL GIURAMENTO DEL RESTAURATORE
di Dante Maffia, scrittore
Signore Iddio,
io sono l'umile artigiano
che mette mano alle opere altrui
per preservarle dalla smania del Tempo.
Ascoltami,
sono il restauratore che combatte con l'avidità dell'ombra
che sempre più spesso pretende
la sua parte per sostituirsi al fiato
degli artisti, alla luce
che fu data nel passato
miracolosamente alle creazioni.
Sono l'anima che trema
ogni volta di paura e apprensione
se deve entrare agli Scrovegni o alla Sistina
e ridare vita alla Tua dimensione
sperando che niente vada perduto del divino fulgore primitivo.
Sai meglio di me, Iddio Signore,
che è forte la tentazione
di mettere un po' di me nelle opere, lasciare forme
personali, piccole orme
della mia sensibilità in Raffaello
o nella immensità di Leonardo,
in Piero, nel Beato, in ogni sguardo
proteso a Te. Ma non oso
contaminare; mi fermo
e sopperisco in solitudine
senza pretendere la gloria.
Perciò, sii clemente con me, sii generoso, dammi
la forza d'essere il cuore dei grandi
ma senza perdere me stesso, senza annullarmi.
Non è facile entrare nel Mistero
dei maestri, lo faccio
però con amore,
con l'impegno che il restauratore
mette da sempre nel lavoro
in cambio d'una minestra,
certo d'essere utile e servire la quintessenza della vita.
Signore Iddio, quando sarà finita,
prendimi accanto a Te, nel Tuo splendore,
e se poi ci sarà bisogno di dare
una spruzzata di colore
o sostituire una tessera del mosaico
del cielo e delle stelle
sarò pronto.
Ma forse le stelle e il cielo
non conoscono il perire delle cose,
perdonami della bestemmia!
E proteggimi dagli errori, dalla stupidità , da chi
mi tratta soltanto come il fantasma necessario
che deve ricesellare i poemi di pietra e di colore.
Certo, sono anche questo,
ma anche il cavaliere che geme
in ogni nota d'armonia
e che si oppone alla sorda frenesia
del disfacimento per raccontare la perennità ,
il miracolo della Tua eternità .
Così sia.
QUANDO UN RESTAURATORE ABBANDONA LA VITA TERRENA
di Pasquale Troìa, biblista
O Dio Padre,
che hai creato l'universo in tutta la sua armonia e la sua bellezza,
e provvedi alla sua conservazione
ed alla sua tutela
con la tua misericordia,
ecco qui davanti a te
una tua immagine
che con l'opera delle sue mani
ha cooperato con te
all'armonia del creato
ed ha dedicato la sua arte a rinnovare il bello
e a ridonare alla contemporaneità le mirabili opere con cui gli artisti
hanno creato nuove epifanie
di bellezza e di bontà .
O Dio, Gesù Cristo, Figlio di Dio,
che hai ricreato e redento questo universo e i suoi abitanti
donando loro la salvezza
che li fa rinascere alla vita
così come un artista mette alla luce
la forma che sa estrarre dalla materia,
ecco qui davanti a te
un tuo redento e salvato
che con la sua arte restauratrice ha cooperato
con te a ricostituire e a rinnovare per il tempo presente e futuro
ciò che il tempo passato
aveva adombrato.
O Dio, Spirito Santo,
che hai ispirato il cuore degli uomini
a creare immagini della bellezza
ed hai donato alle loro opere la speranza per percepire e riflettere
l'infinita bellezza di Dio,
ecco qui davanti a te
chi si è lasciato ispirare
dalla Tua ispirazione
ed ha creduto
che la tua presenza
potesse ridonare
all'opera delle mani
degli uomini
il riflesso della presenza provvidenziale, salvifica e consolatrice della Trinità beata,
ispirandoli a vivere nella concordia e nella bellezza.
O Trinità luminosa e splendente,
bella nell'Unità
e radiosa nelle sue Persone,
dona a [nome del restauratore]
la grazia e la speranza
di vedere restaurata la sua carne
e di vedersi risorto nel giorno
in cui in tutto l'universo
risplenderà la Tua gloria
e i nostri volti potranno finalmente vedere i Vostri e contemplare la bellezza
che in questa vita le opere
delle mani di questo restauratore
hanno cercato di salvare
dalla morte e dal degrado.
Te lo chiediamo
in compagnia di tutti coloro
che hanno fatto risplendere
la bellezza della Tua divinità
nell'opera della loro vita
e in particolare
in nome di Maria,
splendore della tua maestà ,
bellezza della tua divinità .
Amen
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