|
19/05/2007 |
Georadar e videoispezione (a cura della Igetecma) |
La ricerca di cavitā e vani al di sotto della pavimentazione della Chiesa dei S.S. Cosma e Damiano al Vivaio č stata effettuata in due fasi: una indagine indiretta con l'utilizzo del Georadar ed una diretta attraverso videoispezione.
Il radar ad impulso elettromagnetico č un sistema tecnologicamente avanzato in grado di indagare i terreni con notevole dettaglio al fine di individuare strutture, cavitā e corpi sepolti a profonditā comprese fra 0 e 4 metri circa, compatibilmente con le costanti dielettriche del mezzo attraversato. L'impulso elettromagnetico inviato nel terreno si propaga dall'antenna e viene riflesso dalle discontinuitā ed eterogeneitā eventualmente presenti, e viene ricevuto dall'antenna e quindi registrato dal sistema come eco.
Sono state eseguite una serie di sezioni georadar con una griglia a spaziatura 1 m. Gli echi delle cavitā individuate sono stati interpolati e rimontati per ricostruire le dimensioni e le morfologie tridimensionali dei locali individuati.
La ricerca č stata effettuata partendo dalla zona della sala dell'assemblea, in prossimitā degli scalini del presbiterio, dove giā si era a conoscenza della presenza di un vano al di sotto della pavimentazione: in tale zona č stata effettuata la taratura della strumentazione.
Nella sala dell'assemblea sono stati individuati 8 vani con volta ad arco; gli archi hanno una sezione di circa 2 m ed una lunghezza variabile dai 2 m a 6 m circa. Nella cappella della Madonna e sul loggiato sono stati individuati due grandi vani con tre volte ad arco di 2 m l'una e della lunghezza di circa 6 m. In generale la profonditā dei soffitti varia fra 30 e 50 cm. L'indagine ha anche individuato la presenza di una decina di tombe presenti nella zona del loggiato, nella Cappella del Crocifisso e nella sala dell'assemblea.
La seconda fase della ricerca č stata effettuata eseguendo due fori del diametro di 5 cm attraverso i quali č stata calata una videocamera per l'ispezione dei vani individuati. Il primo foro č stato eseguito sul loggiato davanti all'ingresso della Chiesa ed ha messo in evidenza la presenza di un vano con volta ad arco in mattoni di circa 150 cm di altezza. La seconda videoispezione č stata eseguita all'interno della Cappella della Madonna ed ha mostrato la presenza di setti verticali che separano la stanza individuata in tre vani con soffitto a volte in mattoni dell'altezza di circa 170 cm e larghezza di circa 2 m.
Alessandro Farolfi e Lorenzo Gambassi
Geologi di Igetecma Sas
|
|
|
|
|
|