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| 05/10/2007 |
| Ringraziamenti dell'autore e dell'editore del libro |
 L'Autore e l'Editore desiderano esprimere profonda gratitudine a coloro che hanno reso possibile la presente pubblicazione con le loro ricerche e a coloro che hanno fornito preziose indicazioni mettendo a disposizione le loro conoscenze. Grazie a loro questa pubblicazione assume un ruolo culturale inedito da una parte perché presenta opere non già restaurate ma ancora da restaurare; dall'altra perchà© presenta per la prima volta in assoluto tre "preghiere del restauratore" con l'Imprimatur della Chiesa.
Si ringraziano Caterina Caneva, Laura Baldini Giusti e Roberta Passalacqua, funzionari del territorio rispettivamente per conto della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Antropologico e della Soprintendenza per Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Firenze Pistoia e Prato, per aver creduto nel progetto e per aver offerto la loro piena disponibilità nel favorire le procedure necessarie al suo avvio.
Si ringraziano altresì:
Claudio Paolini, direttore del Centro Studi e Documentazione di Palazzo Spinelli, per la collaborazione alla supervisione di questa pubblicazione; Giuseppe Furferi, Elena e Emanuele Amodei, per aver reso disponibile al progetto la struttura di Palazzo Spinelli; Ester Calabrò, direttrice dell'Istituto per l'Arte e il Restauro, per le procedure di controllo di gestione; Franco Sottani e Gaetano Giosuè, rispettivamente Presidente Onorario e Vicepresidente Vicario dell'Istituto, per il coordinamento dei cantieri ad Incisa.
Marco Della Tommasina, Domenico Foderaro, Eros e Laura Bati, Alessandro Farolfi e Lorenzo Gambassi, Francesco Fibbi, Leonardo Lo Presti e Paolo Pieri Nerli, per il prezioso lavoro di ricerca, censimento e progettazione degli interventi di ristrutturazione del convento e di ricerca archeologica.
Paolo Marradi e la IRES per il contributo sull'intervento di restauro del presbiterio.
Luciano Volpi e la Dafne per la movimentazione del dipinto ovale.
Patrizio Benvenuti, Francesco Amodei e Pandolfo Pandolfi, rispettivamente presidente, vicepresidente vicario e direttore della Kepha Fondazione Onlus di Roma che gode dell'Alto Patronato della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, per aver concesso il patrocinio al progetto.
Grazia Furferi e Gaspare Lucio Giorgi, dell'associazione CHT Culture Heritage Tourism, per aver predisposto il piano di valorizzazione e sponsorizzazione della chiesa.
Natalia Materassi, Gabriella Forcucci, Martina Previatello, Paola Mariotti, Francesca Ridolfi e Gastone Tognaccini, per la cura con cui stanno intervenendo sulle tele e sulle cornici in restauro presso i laboratori dell'Istituto e per il coordinamento dei cantieri predisposti ad Incisa.
Si ringraziano anticipatamente per la loro disponibilità a seguire i futuri interventi:
Elisa Longinotti, per le opere dorate; Francesco Masini, Renato Olivastri e Fabio Torniai, per il restauro dei manufatti lignei; Alessandro Micheletti, per gli intagli del coro e dell'organo. Chiara Piani e Piero Frizzi, per la pulitura e il restauro dei materiali lapidei e degli stucchi; Giancarlo Marini, per la consulenza nel campo archeologico. Daniela Valentini, Miguel Fabruccini, Fabrizio Iacopini, Tiziano Lucchesi, per la conservazione delle pitture murali.
Un ringraziamento particolare ad Angelo Pieroni, per la grafica di questa pubblicazione e per il sito web dedicato alla chiesa.
Profonda gratitudine a Giuseppina Amodei, Dante Maffia e Pasquale Troìa, per averci donato le prime tre preghiere del restauratore.
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